Motivi per cui ad un antispecista vero non frega un cazzo dell’OMS.

Volevo ricordarvi che l’OMS è quell’organizzazione che considerò, fino al 1974, l’omosessualità come una malattia mentale. Attualmente l’OMS include tra le malattie psicologiche il transessualismo, l’intersessualismo e tutte quelle sfumature d’identità e di libertà sessuale. Per ora non include l’omosessualità, purché venga intesa come rapporto istituzionalizzato, altrimenti viene considerata una perversione mentale.

L’OMS attualmente permette reclusione, torture psicologiche e fisiche a tutt* coloro che vengono considerat* da rinchiudere.

Queste sono le premesse utili a far capire che nell’ambiente antispecista, animalista e vegan non c’è nulla da festeggiare; andiamo a vedere perché:

  1. Che la carne sia cancerogena o meno non è un fattore rilevante, il rifiuto della carne è un atto politico che si rifiuta di sostenere ogni tipo di sfruttamento umano e animale.
  2. Il fatto che la carne sia cancerogena non porterà a nessun progresso nell’ambiente antispecista dato che la gente smetterà di mangiare CARNE ROSSA LAVORATA per paura di contrarre un ipotetico tumore e non per boicottare l’industria crudele che si cela dietro.

3.Sostenere le tesi dell’OMS significa riconoscergli un minimo di autorità nel campo, e data la definizione di antispecismo mi oppongo a qualsiasi forma di psichiatria e di transfobia.

  1. L’antispecismo mira l’abolizione dello sfruttamento animale, non ad una dieta salutista.

La differenza è sostanziale: c’è chi è vegan per una lotta politica, perché crede che ogni individuo abbia diritto alla sua libertà ed è contro ogni tipo di sfruttamento e discriminazione. Poi c’è chi è vegan perché l’avocado è buono, e perché fa figo. In ogni caso ancora oggi, di animali e liberazione totale non se n’è parlato proprio.

 

P.S. vorrei avere il potere di controllare tutti quei vegani che hanno esultato per conoscere le loro abitudini. Spero che nessuno di loro fumi o beva.

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